Il sito si sviluppa in località Araseit, appena a valle della confluenza del Rio Randice nel torrente But. La sua area si estende in larghezza dai 300 ai 600 metri e, in altezza, per oltre 400 metri. La particolare distribuzione delle rocce affioranti le fa apparire come pagine di libri …
A Cludinico, le attività estrattive nelle rocce del Triassico sono cominciate già dalla metà del XIX secolo, raggiungendo la massima produttività a partire dal 1947. Alla fine degli anni ‘50 vengono definitivamente abbandonate perché non più redditizie. Parte delle gallerie minerarie è stata recentemente ristrutturata per le visite turistiche.
La miniera medievale d'argento di Pramosio è uno dei rarissimi esempi di galleria mineraria “medioevale” ancora integra nella sua forma originaria nel territorio alpino, e l’unica nelle Alpi Orientali.
Il geosito ha uno sviluppo areale lungo la valle del Tagliamento, tra Forni di Sotto e Caprizzi, e presenta numerose evidenze geomorfologiche, sedimentologiche e strutturali che testimoniano una serie di eventi che hanno condizionato l’assetto del territorio durante il Quaternario.
Il torrente Arzino viene alimentato da numerosi rii che sgorgano da una coltre di detriti che ricoprono dei depositi morenici. Lungo il suo corso verso valle si formano una serie di cascate di rara bellezza e altre forme legate all'attività erosiva dell’acqua.
La parete rocciosa del Monte Auernig è stata interessata da un franamento staccatosi dal versante meridionale dopo il ritiro dei ghiacci würmiani, completato circa 18000 anni fa.
Leggi di più Successione Carbonifera superiore del Monte Auernig
La Formazione di Carnizza è una delle cinque formazioni fossilifere del Gruppo di Pramollo (Carbonifero superiore), già noto come “Gruppo dell’Auernig”, riconducibili ad un ambiente costiero e di piattaforma.
Leggi di più Successione Permo-Carbonifera del Monte Carnizza
Il versante occidentale del Monte Corona offre una delle migliori esposizioni della Formazione del Corona (Carbonifero Superiore, Gruppo di Pramollo)
La Formazione di Monte Bivera è stata qui studiata ed istituita da Giulio Pisa, che in questo luogo morì il 15 settembre 1976.
Le Dolomie scure derivano da sabbie e fanghi depositati circa 210 milioni di anni fa in un bacino marino relativamente profondo e fondamentalmente anossico.
Leggi di più Pesci e rettili triassici della Valle di Preone