L’affioramento che si può osservare in questo punto è costituito da calcari risalenti al Siluriano (443-419 milioni di anni). Si tratta di calcari nodulari rossastri, ricchi in ortoceratidi, molluschi della classe dei cefalopodi (attualmente rappresentati da seppie, calamari e polpi), comparsi nell’Ordoviciano (450 milioni di anni) ed estinti nel Triassico sup. (210 milioni di anni), e il cui massimo sviluppo si ebbe nel Siluriano.

Le rocce sedimentarie del Siluriano sono in Italia estremamente rare, si rinvengono infatti solo in pochi affioramenti carnici e in Sardegna; questo il motivo per cui le faune ad ortoceratidi del Monte Cocco sono di estremo interesse per i paleontologi

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