Oltrepassato il Centro Visite, è ben visibile sulla destra la frana del Masareit che coinvolge il versante settentrionale del Monte Terzo e i cui effetti si estendono fino al fondovalle del Torrente But, in zona Laghetti. Si pensa che il cedimento del versante roccioso (circa 6 milioni di m3 di materiale) si sia innescato dopo il completo ritiro delle masse di ghiaccio che scendevano lungo la vallata e di conseguenza il rapido allentamento della pressione glaciale sul versante montuoso. L’ultima lingua glaciale ad occupare la valle del Bût è stata quella del “colpo di coda” del glacialismo würmiano, circa 15.000 anni fa. La frana ha continuato a essere attiva in tempi storici e, le testimonianze lo dimostrano, anche recentissime. A causa del continuo manifestarsi di cedimenti, negli anni ’80 si è resa necessaria una sistemazione a tutela della SS52bis che pare abbia fermato definitivamente ogni movimento.
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