Percorrendo il sentiero CAI 420, a livello dell’edificio dell’acquedotto, una deviazione sulla sinistra porta alla presa della sorgente del Fontanon di Timau (Geosito di rilevanza regionale). Si tratta di una copiosa sorgente carsica perenne, nota e celebrata fin dai tempi dei romani e, sicuramente, anche dai celti che prima ancora abitavano la Valle del But; oggi le sue acque sono utilizzate per scopi idroelettrici e, in parte, potabili. La portata massima può superare i 5 mila l/sec e le acque che alimentano la sorgente provengono non solo dai sovrastanti massicci ma anche dalle compagini calcaree del Monte Coglians. L’acqua sgorga da diverse bocche che si aprono nella parete rocciosa alla base della Creta di Timau formando poi un breve ma impetuoso torrente che scorre sui massi dei depositi morenici in parte cementati da depositi di travertino.
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