L’interesse italiano per l’Antartide risale alla metà dell’Ottocento da parte di esploratori, geografi, naturalisti e statisti illuminati. Negli anni sessanta e settanta del ‘900 si svolgono le prime esplorazioni italiane affidate alla logistica di altre nazionalità. Ardito Desio cerca di organizzare fra 1956 e 1957 una prima significativa spedizione scientifica italiana ma il progetto non va in porto; comunque nel 1962 Desio è il primo italiano a raggiungere il Polo Sud.
Nel 1968-69 alla prima spedizione scientifico-esplorativa nazionale del CAI e del CNR partecipa il grande alpinista friulano Ignazio Piussi assieme, fra gli altri, a Marcello Manzoni.
Dal 1985, con il Programma Nazionale di Ricerche Antartiche la presenza italiana in Antartide continua ininterrotta e in questi ultimi decenni numerosi nostri conterranei hanno svolto ricerche in Antartide.
Il Museo Friulano di Storia Naturale, grazie anche al materiale disponibile nell’Archivio Desio, racconta queste vicende nella mostra “Friulani in Antartide” alla cui realizzazione, oltre a Mariela Desio, hanno collaborato Marcello Manzoni e Furio Finocchiaro, friulani acquisiti, con notevoli esperienze di ricerche in Antartide, e i figli di Ignazio Piussi.

Data: 01/06/2022 – 31/12/2022

Luogo: Museo Geologico della Carnia, Ampezzo

Orari: DA GIUGNO A SETTEMBRE da martedì a domenica 9.30-12.30 / 15.00-18.00
DAL 23 DICEMBRE AL 6 GENNAIO tutti i giorni escluso il giorno di Natale 15.00-18.00
NEL RESTANTE PERIODO SU PRENOTAZIONE
Ingresso libero

Previous reading
Geoescursione dalla Grotta di Attila alla Cima di Lanza – Paularo, 3 luglio 2022
Next reading
Geoescursione Le Carniche dell’Est: la Val Rauna