Nel nostro immaginario collettivo la geologia e i tempi geologici sono visti come una specie di gigantesca lumaca, della quale non riusciamo a percepire lo spostamento. Ma esattamente come questo animale, il suo movimento è lentissimo ma inesorabile.
Un luogo di grande interesse per capire come i paesaggi si modifichino nel tempo (e neanche troppo!) è sicuramente la zona prealpina di Cavazzo e Cesclans. I bassi colli tra questi due abitati rivelano una storia intricata, dove a parlare sono il Tagliamento e una sua antica valle ora abbandonata, passaggi e ripassaggi di grandi ghiacciai e una tettonica attiva e operativa nell’influire sulla costruzione del paesaggio.
Durante l’escursione toccheremo quindi i geositi della Palude Vuarbis, risalendo verso Cesclans e la sua Rupe, dominante sulla valle del Lago di Cavazzo, per poi rientrare alla base attraverso la valle del torrente Faeit, incontrando sul percorso l’antro della Buse dai Pagans e la forra della Chianevate.
Capiremo quindi che anche le lumache in realtà possono fare molta strada, e in brevissimo tempo!
Chiusura attività ore 14,30 circa.

Programma Geoescursione Cavazzo2020

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